Laurence

Songtext

Strofa:
ti ho conosciuta una sera per sbaglio per strada
tutta carina con le amiche per fare serata
avevi gli occhi da cerbiatto grandi su di me
ma vedi te 8 anni col tuo ex
ma te l’ho detto che mi piaci, mi piaci, mi piaci
corro di corsa dal lavoro per prendermi baci
c’ho messo tanto a capire alla fine chi sei
la brutta copia di Lana del Rey

Rit:
e vaffanculo pure a te che tanto non ci sei mai
ti vedo in giro con le amiche ma tu mi fai bye bye
e vaffanculo pure a te che chiami solo quand’è
quando hai bisogno di me quando hai bisogno di me

Strofa:
e scusa se non sono con te
ma questa sera ho fatto a botte fino alle 3
solo per dirti che mi manchi, mi manchi, mi manchi
passan giorni settimane e siamo così distanti
ma guarda te vedi che faccia è sempre più blu
ma te ne sbatti e mi riporti ancora più giù
c’ho messo tanto a capire alla fine chi sei
la brutta copia di Lana del Rey

Rit:
e vaffanculo pure a te che tanto non ci sei mai
ti vedo in giro con le amiche ma tu mi fai bye bye
e vaffanculo pure a te che chiami solo quand’è
quando hai bisogno di me quando hai bisogno di me

How do you plan to use the profit?

Il cachet a disposizione sarebbe parte fondamentale per la pubblicazione indipendente del mio primo EP che si chiama “Bella Domanda” che contiene 6 brani. In ordine il cachet verrebbe suddiviso in:
– Rifinitura Mix e Master dei brani;
– Creazione di contenuti con fotografi e videomaker;
– Grafiche;
– Promozione Digitale;
– Merchandising;
– Ampliamento strumentazione per suonare live;
– Finanziamento e organizzazione di un piccolo tour

Description

Laurence è un cantautore e polistrumentista italiano, nato a Trento ma con un’anima nomade tra Berlino e l’Australia. Dopo anni come turnista, calcando palchi come Alcatraz, Estragon, Nameless e Festa Radio al fianco di artisti come Laila al Habash, Hån, Still Charles, Caffelatte, Laurence si presenta con un progetto solista radicalmente nuovo. Un viaggio sonoro che danza tra malinconia ed euforia, capace di trasformare le piccole e grandi turbolenze quotidiane in ritmo ed energia.

Tell us about the best concert you ever played!

I concerti più pazzeschi che abbia fatto sono sicuramente con Still Chalrse prima di Cosmo e Lo Stato Sociale al Mind Festival, davanti a più di 10.000 persone: un’emozione incredibile. Poi il tour in apertura a Matteo Paolillo, girando i migliori club d’Italia come Estragon e Alcatraz: vedere la reazione del pubblico è stato semplicemente fantastico.

To whom does your music speak?

La mia musica è uno sfogo mezzo incazzato e mezzo ironico su gli amori che non funzionano, ma che non riusciamo a mollare del tutto. È un viaggio emotivo, sincero e disincantato, dove ogni canzone è una domanda senza risposta, su chi siamo, chi amiamo e chi fingiamo di essere. Credo che sia rivolta a tutti, a qualsiasi età, a chi si rivede nelle battaglie quotidiane di tutti i giorni e a chi ancora non ha trovato una risposta nelle piccole cose.

How do you envision your musical journey?

Credo fortemente che un percorso musicale debba essere fatto di quello che ti piace davvero, senza pressioni o l’ansia di “dovercela fare”. Vedo tanti amici e artisti scoraggiati, persi in una visione della musica che li stressa e li demoralizza. Io voglio fare le cose in modo spensierato e sincero e vedere dove mi portano. Viaggiare, incontrare persone, creare connessioni e potere creare un proprio suono sono le cose che ancora oggi mi spingono a fare musica.