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Upload School: workshops, masterclasses, networking & real music biz secrets. Ready to take part?

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Saranno tre appuntamenti pensati per aiutare i giovani talenti della scena musicale dell’Euregio a sviluppare il loro talento, ampliando le proprie competenze, le conoscenze e la mentalità, quelli proposti dalla Upload School tra lo SmartLab di Rovereto, il Cantiere 26 di Arco e Le Garage Lab, a Trento.

Tre occasioni da non perdere, per partecipare a una serie di workshop e masterclass utili a fornire agli artisti strumenti e approfondimenti concreti su produzione, branding, distribuzione e strategia del business musicale, in modo da porre basi solide per una carriera nel mondo della musica.

Si parte il fine settimana del 31 maggio e del 1 giugno, allo SmartLab di Rovereto, con una due giorni che vedrà protagoniste le principali realtà che propongono musica live sul territorio, artisti, produttori e addetti ai lavori, per entrare nel merito dell’industria musicale e delle sue dinamiche. Un programma ricchissimo che si aprirà sabato 31 maggio alle 10:00 con “Andare a fondo nella musica indipendente”, curato da Francesco Aneloni, dell’etichetta indipendente padovana Dischi Sotterranei, attiva nella promozione della scena musicale underground italiana. Un percorso pensato per musicisti emergenti che vogliono capire meglio come funziona oggi l’industria musicale indipendente. Parleremo di contratti, diritti d’autore, distribuzione, sincronizzazioni, live, editoria. L’obiettivo è fornire strumenti pratici e una visione chiara per imparare a gestire la propria carriera in modo consapevole e autonomo. 

Alle 14, quindi, sarà la volta di Strategie di Comunicazione per Musicisti” con Alberto Tessariol, di Fortissimo, studio creativo che sviluppa progetti speciali di comunicazione, eventi, contenuto ed entertainment. Una formazione per fornire strumenti pratici e strategie efficaci per gestire la comunicazione della propria musica, sia online che offline, partendo dalle basi fino a metodi più strutturati. Il focus sarà su come sviluppare un artist branding coerente, raccontare in modo efficace la propria identità artistica e promuoversi sui canali digitali (social media, piattaforme streaming, mailing list) e tradizionali (stampa, radio, rete locale).

Comincerà alle 17:30 invece l’incontro dal titolo “Presidi sonori: il ruolo delle venue”, a cui parteciperanno i rappresentanti di realtà come Smartlab, Cantiere26, Molin de Portegnach, GarageLab e altri. Una tavola rotonda che vuole essere un momento di incontro tra chi, fuori dai circuiti istituzionali, lavora ogni giorno per tenere viva la musica dal vivo in Trentino. Condividere criticità, risorse e visioni è il primo passo per rafforzare il tessuto culturale del territorio: parliamo di sostenibilità, burocrazia, accesso ai fondi, co-programmazione, reti e nuove strategie per il futuro. Un’occasione per confrontarsi, riconoscersi e – forse – cominciare a costruire insieme nuove alleanze.

Alle 18.30, quindi, un momento di convivialità e networking, durante l’aperitivo animato dalla musica di Level, il progetto elettronico dei produttori trentini Filippo Tonini e Federico Spina, che tra synth analogici, drum machine e bassi pulsanti, daranno vita a un sound che oscilla tra atmosfere cupe e slanci solari.

Ancora musica in serata, dalle 21 alle 22:00 con il set di KINTSUGI (Nicola Belli & Matteo Roma) Matteo Roma e Nicola Belli, attivi da oltre vent’anni tra club, festival e media musicali, sono due protagonisti della scena elettronica italiana ed europea. Con esperienze che spaziano dal Tresor a DJ Mag Italia, dai dancefloor internazionali alla fondazione della rassegna Basement, danno vita a Kintsugi, progetto che unisce la loro visione artistica matura e radicata nella cultura underground. Alle 22 sarà la volta di Chilly Willy, del duo Mobororè, DJ, collezionista di dischi e produttore autodidatta. Predilige il suono caldo dei dischi in vinili, rispetto al suono digitale. Ama miscelare con cura suoni deep, sintetizzatori fluidi, batterie ritmate con ritmi serrati e contorti.

Dalle 23 all’una il palco sarà tutto di Ila Brugal, DJ, producer e label owner attiva da oltre un decennio tra UK ed Europa.  In carriera ha suonato per Fabric, Boiler Room, Outlook, DEEP MEDi e molti altri. Conduce un programma mensile su Rinse FM e guida la sua etichetta Amygdala, dove ha pubblicato i suoi ultimi lavori. I suoi brani sono stati supportati da BBC Radio 1, 1Xtra e Rinse. In arrivo nuove uscite su Woozy e 3024. In chiusura di giornata, dall’1 alle 2, spazio al set di Frame, producer attivo dal 2016, con uscite su etichette internazionali e supporti da radio come BBC1 e Rinse FM. Ha condiviso il palco con artisti di spicco della scena elettronica e, nel 2019, ha fondato Rude Sound, collettivo che promuove la bass music in Italia con eventi e guest internazionali.

La due giorni allo SmartLab prosegue quindi domenica 1 giugno, quando, a partire dalle 14, si svolgerà l’attesissima Masterclass su produzione e sampling con Bassi Maestro. Pioniere dell’Hip Hop italiano, attivo dagli anni ’80 come dj, rapper e produttore, Bassi Maestro ha collaborato con star internazionali (Busta Rhymes, Rakim, The Beatnuts) e guidato il leggendario Press Rewind Studios di Milano. Dal 2019 esplora sonorità elettroniche anni ’80 con il progetto North of Loreto. Con oltre un milione di views su Twitch, è tra i massimi promotori della cultura del vinile in Italia. A inizio 2025 ha prodotto Madreperla, il nuovo album ufficiale di Guè, segnando il suo ritorno al rap con featuring di Marracash, Massimo Pericolo e Benny the Butcher. Durante il workshop ripercorrerà la storia e le origini del sampling, analizzando i motivi per cui è cambiato il modo di fare musica, e lavorando assieme ai partecipanti su una serie di studio sessions originali di Bassi create con i campionamenti.

Frequenze erranti: la scena in movimento” è il titolo della tavola rotonda in programma alle 17:30, a cui parteciperanno le principali realtà attive nella scena musicale trentina che, animata da collettivi che si muovono tra club, venue indipendenti e spazi non convenzionali, esplora il territorio con approcci diversi, spesso fuori dai circuiti ufficiali, creando eventi che sono al tempo stesso esperienze artistiche e sociali. Questa tavola rotonda vuole essere un’occasione per incontrarsi, raccontarsi e riflettere insieme sulle sfide e le potenzialità del “fare musica” in movimento: dalla logistica alla burocrazia, dalla sostenibilità economica alla costruzione di pubblico e comunità. Un confronto aperto tra chi immagina nuovi modi di vivere e diffondere la musica, attraversando il territorio e costruendo relazioni. Partecipano: UploadSounds, Rave me; Rifugio amore; Follow the pig; One Size Fits None; Trento Massive; Rude Sound; Dancehall Fever.

In conclusione della due giorni roveretana, quindi, alle 18:30 ci sarà tempo per un momento di networking, durante l’aperitivo animato dalla musica di Mastalot, del collettivo BangBass, nato nel 2005 in Trentino dalla passione di due amici per la black music, unendo hip hop e sonorità giamaicane. 

Prenderà vita sabato 14 giugno ad Arco, al Cantiere26, il secondo degli appuntamenti in programma: una lunga e interessante giornata che si aprirà alle 11, con il laboratorioper cantautrici e cantautori in cerca di qualche certezza e molti dubbi” dal titolo “Come capire se hai scritto una canzone“, tenuto da Federico Dragogna, musicista, autore e produttore italiano, noto come chitarrista e principale autore della band rock I Ministri, attiva dal 2005. Un workshop dedicato al songwriting e alla comunicazione nel processo creativo, con approfondimenti su come strutturare un brano, raccontare una storia musicale e tradurre la propria visione artistica in un linguaggio sonoro efficace, con approfondimenti su come proteggere le proprie opere e garantirne l’uso corretto nel tempo.

Nel pomeriggio, alle 17.30, sempre Federico Dragogna dialogherà con Anna Carol, cantautrice altoatesina tra le voci più interessanti della nuova scena italiana, in occasione dell’uscita del suo nuovo album Principianti, di cui Dragogna ha curato la produzione artistica. “Scrivere, produrre, crescere: un dialogo sul mestiere della musica” è il titolo dell’incontro, un’occasione per approfondire il processo creativo che porta alla nascita di un disco: dalla scrittura alla produzione, dal primo spunto alla forma definitiva. Uno spazio in cui riflettere anche sul percorso professionale di un’artista, tra formazione, collaborazione e crescita. Anna Carol – passata anche per UploadSounds – è oggi un esempio concreto di come si possa trasformare un’esperienza locale in un progetto artistico maturo, diventando fonte di ispirazione per molti giovani musicisti emergenti.

Dopo un momento di aperitivo, animato da un Dj Set a cura del Cantiere26, la serata sarà dedicata alla musica dal vivo, con il concerto di Nina Duschek, cantautrice altoatesina che porta sul palco pura energia con la sua voce ruvida e sfaccettata. Il suo album di debutto Bandana Revolution (2024) fonde blues, funk, rock, swing e reggae in suoni ballabili e profondi, esplorando temi come la scoperta di sé, la queerness e le emozioni autentiche. Con il suo nuovo singolo My Rules (2025), Nina inaugura una fase più audace: attitudine punk, chitarre grunge, dark pop e una sincerità cruda. Dopo di lei, il palco sarà tutto per la musica live di Anna Carol, artista nata a Bolzano nel 1992 che, dopo l’uscita del suo primo album “Cinetica” (2022), ha calcato i palchi di tutta Italia e alcuni dei festival più importanti del Paese. Si è esibita in apertura dei concerti di Vasco Brondi, Dente, Paolo Benvegnù e Cristina Donà. A marzo del 2025 è uscito “Principianti”, il secondo album con la produzione artistica di Federico Dragogna e suonato in studio dai Selton.

Il terzo appuntamento con le Masterclass della Upload School andrà in scena sabato 21 giugno a Trento, negli spazi di Le Garage Lab, in V.lo dalla Piccola, 8.

La giornata sarà incentrata sui temi della produzione musicale, dell’esplorazione sonora e dell’identità artistica, e vedrà come protagonista la compositrice, cantautrice e producer Ginevra Nervi. Sarà lei a guidare il workshop che prenderà il via in mattinata, alle 10, e dopo una pausa pranzo proseguirà anche nel pomeriggio, per aiutare produttrici e produttori emergenti, compositrici e compositori, e artisti interessati a esplorare e definire il proprio stile sonoro. Attraverso un percorso teorico e pratico, i partecipanti approfondiranno tecniche di manipolazione della voce e degli strumenti acustici, strategie di sound design e approcci innovativi alla composizione elettronica. Verranno inoltre analizzate le connessioni tra produzione musicale, cinema e industria discografica, con esercizi pratici mirati a sviluppare un’identità artistica personale e riconoscibile. Un’opportunità concreta per affinare il proprio linguaggio musicale e trasformare la sperimentazione in una cifra stilistica autentica.

La stessa Ginevra prenderà parte, alle 17.30, al talk con l’agente musicale e manager Luca Martinez sul tema “Artist Development & Music Strategy: il ruolo del manager oggi“. Oggi il manager musicale è molto più di un procacciatore di affari: è un partner strategico nello sviluppo dell’identità artistica e nella costruzione di una carriera solida. In questo talk, la compositrice Ginevra Nervi (candidata ai David di Donatello nella categoria Miglior Canzone Originale per Miles Away, parte della colonna sonora di “Non odiare” per la regia di Mauro Mancini) e Luca Martinez (attualmente senior booking agent presso Orchid AM, agenzia di booking worldwide con base a Manchester e Milano) si confrontano sul rapporto tra artista e manager, con uno sguardo concreto al mondo della musica elettronica e della composizione per il cinema. Un incontro pensato per giovani musicisti e producer che vogliono capire come si struttura un progetto musicale, tra visione creativa e strategie di lungo termine.

Al termine del confronto, alle 18:30 ci sarà tempo per un momento di aperitivo e networking, a cui seguirà alle 20:00 il live di Pori Laori, progetto di ricerca sonora nato nel 2024 di Jack Slowe e Alberto Capuzzo, che con l’EP d’esordio Anca Masa esplorano nuove forme di dialogo musicale tra chitarra e No Input Mixing. Il disco alterna loop ipnotici, suoni manipolati e atmosfere che spaziano dall’harsh noise a momenti più eterei e melodici. Tra ritmiche ossessive (Efesto) e sorprese ironiche (Chimichanga), il live di Pori Laori è un viaggio sonoro radicale e imprevedibile.

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