L’ispirazione arriva quando arriva: alla fermata dell’autobus o durante una notte insonne.
Il 12.11.2016 per UploadSounds sul palco della Cult.urnacht 12 sale l’Attesa di Persefone, finalista di UploadSounds 2015/16, un’artista formatasi tra l’Italia e Londra. L'Attesa Di Persefone è il progetto solista della cantautrice Maria Minotto. Da settembre 2013 frequenta un Master in Popular Music Performance a Londra, proseguendo l'attività come vocalist e cantante in studio. Durante il periodo inglese si cimenta per la prima volta al pianoforte che le apre le porte di sonorità inesplorate e nuove prospettive compositive: un pop venato di soul e granellini di inquietudine. Ad aprile 2015 esce il suo primo videoclip ("Endless Time"). A UploadSounds racconta dove trova la sua inspirazione per comporre e cosa sono i suoi idoli musicali.
- Esibirsi sul palcoscenico di UploadSounds davanti ad una giuria di professionisti della musica, mettere alla prova il tuo talento davanti ad un pubblico nuovo cosa ha significato per te? Cosa ti sei “portata a casa” dall’esperienza di quest’anno musicalmente e personalmente?
Partecipare ad Upload è stata una bella opportunità per proporre il mio progetto in un territorio tutto sommato nuovo, dal momento che per anni sono mancata dal Euregio Tirolo - Alto Adige - Trentino. In particolare la finale è stata l’occasione per conoscere una realtà locale che mi ha sorpreso per la sua vivacità e varietà.
- Quanto è importante il contatto con gli altri per la tua musica? Cosa significa per te poterti confrontare con altri musicisti giovani che suonano altri generi musicali, parlano e cantano in un'altra lingua e in alcuni casi provengono anche da un'altra provincia?
Dal momento che il mio è un progetto solista il contatto con gli altri è fondamentale, in termini di confronto e di ispirazione.
- C’è una persona in particolare con cui ami confrontarti quando lavori ad un pezzo?
Non c’è una persona in particolare, ma ho la fortuna di avere tanti amici musicisti e “un secondo orecchio” è una ricchezza unica.
- Quando ti senti maggiormente ispirata? Quali sono le situazioni che ti ispirano a comporre? Hai esigenze particolari che ti permettono di entrare nelle giuste condizioni per dare il via alla tua creatività? Preferisci ad esempio chiuderti a comporre da qualche parte di giorno o isolarti nell’oscurità della notte?
L’ispirazione arriva quando arriva: alla fermata dell’autobus, durante una notte insonne o improvvisando qualche accordo. Le situazioni sono le più disparate, per quanto mi riguarda ad ispirarmi è soprattutto il visivo. Ad esempio il brano che ho portato ad Upload, “Steal The Ocean (Story Of A Pearl)”, l’ho scritto dopo aver visto una mostra sulle perle al V&A di Londra.
- Chi sono i tuoi idoli musicali e perché? A chi sogneresti di fare da gruppo spalla in un concerto?
I miei modelli di riferimento sono piuttosto vari: da Ella Fitzgerald a Björk, passando per Robert Glasper e Fiona Apple. Sognando in grande, sarebbe meraviglioso poter aprire per quest’ultima!
- Una canzone che ha segnato in particolar modo una fase della tua vita e del tuo percorso artistico.
Ce ne sono troppe!
- Dove ti immagi fra 5 anni?
Spero di continuare a suonare live il più possibile e lavorare a produzioni nuove con musicisti diversi.